Le feste natalizie si avvicinano e ci preme fare gli auguri a tutti i nostri amici.
Quest’anno non faremo il concerto di Natale. Il perché ve lo spieghiamo in poche righe.
Dal 2013 sussiste un decreto della Conferenza Episcopale Italiana che, in caso di eventi e manifestazioni da effettuarsi in luoghi sacri, richiede da parte degli organizzatori di fare una domanda e, nel caso di esibizione musicale, presentare il repertorio. Su insindacabile giudizio della Diocesi, poi, viene dato o meno il consenso.
Ora, la Banda a Cerreto esiste dal 1876. Negli ultimi decenni, a nostra memoria, abbiamo effettuato con piena soddisfazione nostra e di chi ci segue, decine di concerti di Natale in chiesa, sia nella Chiesa di S. Maria Assunta, sia nella Chiesa di San Sebastiano.
Come Banda, poi, presenziamo le manifestazioni religiose da sempre. Il nostro repertorio ed il genere che suoniamo, specie a Natale, è noto a tutti.
Eppure, questo non è bastato.
Avremmo dovuto sottostare alle regole e presentare il repertorio?
Aspettare che ci dessero (o non dessero) il consenso a fare il concerto?
Come Presidente ho avuto uno stretto colloquio epistolare con S.E.R. Il Vescovo Mauro Parmeggiani.
Nella prima lettera chiedevo il permesso, vista l’esperienza dello scorso anno, di fare il concerto in chiesa.
Il Vescovo, stante il decreto, ha ovviamente assunto la posizione che le sue leggi gli impongono.
Non abbiamo nulla contro di lui, anzi, lo ringraziamo per la cortesia e pazienza che ha avuto nel colloquiare con noi.
Quello che ci ha fatto prendere la decisione di non fare il concerto, però, è che dopo la pressante burocrazia dello Stato a cui, come Associazione, siamo costretti a sottostare, dover fare i conti anche con la burocrazia ecclesiastica ci è sembrato veramente troppo.
Non fare il concerto è stato il nostro modo di protestare. Il prossimo anno si vedrà.
Diteci come la pensate, commentando.
BUON NATALE E BUON ANNO A TUTTI!
Marco.
PS… comunque aspettatevi qualche sorpresa!!